Il Pastificio Cooperativo Gallarate nasce da un progetto della cooperativa sociale Il Loto.
E’ un pastificio artigianale “che nasce con la voglia di produrre nel rispetto della terra, del lavoro dei produttori e del nostro lavoro di pastai cooperativi, delle relazioni fra produttori e consumatori, delle relazioni sociali che nascono intorno al cibo a sostegno di un economia davvero sostenibile”.
Tramite il loro sito è possibile conoscere nei dettagli il loro progetto e i loro prodotti.
Il primo anno e mezzo di attività è stato faticoso ma ricco di soddisfazioni, come ci racconta Salvatore:
“A conclusione del primo anno di piena attività del Pastificio Cooperativo Gallarate, siamo soddisfatti di essere riusciti a mantenere ferme le scelte che avevamo posto come base per il nostro progetto di Pastificio Cooperativo.
Non senza difficoltà di approvvigionamento siamo riusciti a garantire la qualità delle materie prime fresche, di stagione e biologiche. Abbiamo ottenuto la certificazione Bio con ICEA, tutta la nostra produzione utilizza materie prime biologiche per farine, carne, uova, latticini e verdure, e ad oggi sono già ufficialmente certificati alcuni prodotti. Abbiamo privilegiato, ove possibile, rapporti a filiera corta con produttori di fiducia cercando anche di scegliere alcuni produttori locali.
Ma soprattutto il pastificio ha creato nuovi posti di lavoro offrendo una opportunità a persone in condizioni di svantaggio. Ad oggi il pastificio occupa 4 persone 2 tempi pieni e 2 part-time di cui 3 donne e 2 inserimenti lavorativi e ha ospitato 1 tirocinio. A voi giudicare la qualità e la bontà del risultato finale: la nostra pasta fresca che avete assaggiato in questo primo anno e mezzo di attività.
In questo primo anno di lavoro per noi è stato fondamentale il sostegno, la collaborazione che i GAS ci hanno dimostrato anche in termini di incoraggiamento e rimando positivo. Pur consapevoli che dovremo saper aumentare e differenziare maggiormente le nostre clientele, il sostegno dei GAS in questa prima fase di avvio è stato fondamentale e confidiamo di poter confermare e rafforzare tale collaborazione anche su altri territori.
Se consideriamo anche che le vendite dirette più promettenti sono legati al fenomeno dei mercati settimanali dei produttori biologici e locali ( Corto Circuito a Como, i mercati organizzati da Cibo Prossimo o altri GAS a Rho, Settimo Milanese, Saronno, Buccinasco, Milano la Cordata … ) possiamo essere testimoni dell’importanza per noi così come per altri produttori locali, di tutto quello che si muove intorno a nuove forme di autoorganizzazione di acquisti collettivi, di piccola distribuzione organizzata e di mercati a filiera corta con i produttori locali.
Siamo consapevoli che soprattutto in questo periodo di incertezze e di crisi è difficile avviare nuove attività e che dobbiamo continuare a migliorare e ottimizzare tutti i processi di produzione e vendita della nostra pasta, per questo chiediamo soprattutto ai gasisti di continuare a sostenere il nostro progetto di Pastificio Cooperativo come hanno fatto fino ad oggi.”