RiMaflow è una realtà con la quale la nostra Associazione ha avuto modo di collaborare in questi anni. Attraverso le sue diverse attività lavorative (la Cooperativa e le botteghe artigiane), le sue attività culturali e la promozione di una rete di economia sociale e popolare Fuorimercato, RiMaflow ha contribuito a dare un volto più solidale e umano alle periferie e alla realtà del territorio del SudOvest milanese, diventando riferimento importante anche a livello internazionale per il riscatto dei settori sociali più deboli.
L’inchiesta in cui è stata coinvolta con l’accusa di associazione a delinquere (qui trovi gli approfondimenti) è paradossale proprio per il profondo valore etico e sociale messo in campo dai suoi lavoratori e dalle sue lavoratrici. L’indagine della magistratura non può cancellare tutta la comunità di RiMaflow: la Cooperativa deve tornare a vivere e il suo legale rappresentante tornare subito in libertà!!
Prendiamoci Cura esprime in modo vibrante la nostra solidarietà a RiMaflow e denuncia questo sopruso, anche se siamo certi che Rimaflow vivrà!
E’ possibile tradurre concretamente il supporto alla cooperativa anche in un immediato sostegno economico per le spese legali e per far fronte al sequestro dei beni, a partire dai conti correnti, che ammonteranno nel tempo a diverse decine di migliaia di euro!! Qui l’appello e i dettagli per sostenere Rimaflow
Vi invitiamo sabato 9 settembre all’assemblea pubblica presso Rimaflow, dove si portanno avere tutte le informazioni in merito e chiarimenti riguardo la vicenda in corso.