Una vittoria di tutte e tutti noi, cittadini preoccupati e responsabili, e della società civile: al Senato non si sono raggiunti gli accordi necessari per ratificare quanto precedentemente deliberato riguardo al Ceta.
Ma non abbassiamo la guardia: la ratifica infatti rimane in agenda, anche se siamo riusciti a far saltare il voto previsto per il 25 luglio.
Continuiamo a mobilitarci e a scrivere in questi giorni al nostro Governo, e facciamolo ancora!
Serve aprire un dibattito pubblico sul commercio internazionale e sui rischi di accordi come il CETA e il TTIP, dobbiamo pretendere di riaprirlo in Italia e in Europa! Scriviamo al premier Paolo Gentiloni, al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e a quello delle Politiche agricole Maurizio Martina, invitiamoli ad confrontarsi con le nostre ragioni! Possiamo farlo con un’e-mail, ma anche tramite i social network.
Fai pressione sui Ministri Calenda e Martina e sul presidente Gentiloni: lo slittamento è un primo passo, ma la ratifica va fermata: qui tutte le istruzioni per attivarsi
https://stop-ttip-italia.net/2017/07/25/caro-governo-abbiamo-quasi-vinto-e-per-questo-ti-scrivo/
In questo nuovo rapporto smontiamo, pezzo dopo pezzo, tutte le mezze verità e le bugie vere e proprie diffuse nelle ultime settimane dai tifosi di un accordo che avvantaggia pochi grandi portatori di interessi e scarica i suoi pesanti costi sociali e ambientali su milioni di cittadini e piccole imprese. Leggiamolo e diffondiamolo, chiediamo conto ai senatori delle favole raccontate agli elettori e all’opinione pubblica.
Debunking CETA: Manuale di sopravvivenza alla disinformazione sull’accordo UE-Canada
Si scarica qui: https://stopttipitalia.files.wordpress.com/2017/07/debunking-_ceta_luglio2017.pdf
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